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Libya Build 2012: grande successo per l'Italia
Conclusasi l'ottava edizione del Libya Build, la più grande manifestazione internazionale del settore dell'edilizia e delle costruzioni tenutasi a Tripoli dal 20 al 24 Maggio, è il momento di tirare le somme.
L'esposizione ha suscitato un enorme interesse a livello internazionale e l'Italia è stato il Paese maggiormente rappresentato contando la presenza di oltre 130 tra piccole, medie e grandi aziende: 71 nel padiglione che ospitava la collettiva organizzata dall’ICE e 60 partecipanti autonomamente.
Il messaggio è chiaro: l'Italia si candida per essere il primo partner commerciale del Paese nord africano.
Nonostante la ripresa della Libia, distrutta e sconvolta dal conflitto e dalla fine della dittatura, sia ancora molto lenta e graduale, le risorse del paese sono innumerevoli così come le opportunità per le nostre imprese di accrescervi la propria presenza economica. Questo il parere di Mario Ciaccia, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresentante del Governo italiano al Libya Build.
Infatti, anche se il futuro del Paese è legato a doppio filo ai risultati delle elezioni legislative in programma per il 23 giugno, tra le direttrici che le Autorità libiche intendono seguire per la ripresa economica del Paese c'è lo sviluppo infrastrutturale con investimenti per decine di miliardi di dollari per il ripristino delle aree danneggiate e per nuovi progetti di crescita.
In conclusione un grande successo per l'Italia che ancora una volta ha fatto la differenza dimostrando, per riprendere ancora le parole del viceministro Ciaccia, "il proprio valore aggiunto, una grande tradizione di piccole e medie imprese che non hanno nessun Paese al mondo".
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