I tessuti in materiale composito di cui si avvale FIDIA S.r.l. - Technical Global Services per la progettazione di rinforzi strutturali possono essere di diversa natura: tessuti in fibre di carbonio, vetro o aramide. Essi vengono impregnati in situ mediante una matrice polimerica, ossia una resina che protegge le fibre e ne garantisce il corretto allineamento e la distribuzione uniforme degli sforzi; le proprietà meccaniche di un composito dipendono dalla combinazione di quelle delle fibra con quelle della resina.
FIDIA S.r.l. promuove l'impiego degli FRP (Fiber Reinforced Polymers), ovvero materiali composti da fibre lunghe ad elevata resistenza, in, vetro, aramide e carbonio in ordine performante crescente, particolarmente resistenti quando sottoposte a trazione, che vengono prodotte mediante la termosaldatura, ovvero un procedimento che impedisce la sfilacciatura delle fibre e ne migliora l'installazione in cantiere. Oltre ai materiali già in listino, le cui schede tecniche sono scaricabili in formato pdf qui a fianco, FIDIA S.r.l. è in grado di soddisfare i bisogni dei clienti più esigenti, progettando su misura il tessuto, in base alle particolari esigenze della commessa, garantendo così soluzioni personalizzate e in linea con le specifiche progettuali.
Per il ripristino di strutture in cemento armato semplice e precompresso
FIDIA S.r.l. consiglia l'utilizzo di fibra di carbonio
ad elevata resistenza o ad elevato modulo a seconda della problematica
riscontrata; per quanto riguarda strutture in muratura, invece, vengono
scelte sia fibre di carbonio che di vetro. Le fibre di aramide, infine,
vengono utilizzate per la realizzazione di ancoraggi meccanici di rinforzi
effettuati mediante fibre di carbonio e di vetro dal momento che presentano
elevata resistenza al taglio e all'impatto.
In accordo con la norma tecnica del Comitato Nazionale delle Ricerche "Istruzioni per la Progettazione, l'Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l'utilizzo di Compositi Fibrorinforzati" (CNR-DT 200/2004), i materiali compositi vengono denominati nel modo seguente:
- FIDCARBON, FIDGLASS, FIDARAMID indica la tipologia di fibre impiegate (carbonio, vetro o aramide);
- UNI, BID, QUADRI, corrisponde alla direzione in cui sono arrangiate le fibre del tessuto (unidirezionale, bidirezionale, quadriassiale);
- il numero che segue tale termine (200, 300, 320, 400 etc.) indica la grammatura del tessuto, generalmente espressa in g/mq;
- le sigle HM e HS rappresentano l'acronimo di Alto Modulo e Alta Resistenza, due proprietà che distinguono i materiali compositi;
- il numero finale (100, 240, 390, etc.) indica infine il modulo elastico a trazione che caratterizza ciascun materiale, espresso in Gpa.
|