• Barre e profili pultrusi

Nuovo Costruito-Infrastrutture e Strutture civili, industriali e private

Nel settore del nuovo costruito le barre in materiale composito fibrorinforzato (FRP) vengono impiegate per la realizzazione di elementi strutturali in calcestruzzo armato andando a sostituire le tradizionali barre in acciaio grazie alla loro migliore resistenza alla corrosione per tutte quelle applicazioni in ambiente aggressivo (impalcati da ponte, solette, impianti industriali, costruzioni marine) e di elementi esposti a correnti vaganti o a campi elettromagnetici grazie alla loro trasparenza elettromagnetica risolvendo così i problemi di corrosione galvanica ed eventuali interferenze con attrezzature (ospedali, solette di trasformatori). Per le applicazioni sopra citate FIDIA è in grado di offrire le barre in fibra di vetro (GFRP) tipo FID-ASLAN 100 GFRP le cui caratteristiche si traducono nei seguenti vantaggi:

  • Resistenza alla corrosione e agli ioni cloro;
  • Resistenza dal punto di vista chimico;
  • Trasparenza ai campi elettromagnetici e alle radiofrequenze;
  • Isolanti dal punto di vista elettrico e termico;
  • Buona resistenza agli urti;
  • Eccellente resistenza a carichi ciclici;
  • Dimensionalmente stabili in situazioni di sollecitazione termica;
  • Leggerezza.

Nel settore geotecnico, nello specifico per tunnel-gallerie-scavi in profondità, le barre in GFRP trovano largo impiego nella realizzazione dei muri temporanei di sostegno, in gergo noti come "SOFT EYE", per la creazione del pozzo utilizzato per calare, alla quota di progetto, la TBM (Tunnel Boring Machine) o più comunemente conosciuta come Talpa. Il vantaggio che se ne ricava è la maggiore facilità e la minore usura della testa della TBM nella perforazione della parete in CA rinforzata con barre in GFRP piuttosto che acciaio. Sempre nel settore geotecnico le barre in GFRP trovano largo impiego nel consolidamento/chiodatura di terreni e nella realizzazioni di tirantature.

Materiale per questo tipo di applicazione: FID-ASLAN 100 GFRP

Normativa di riferimento: CNR DT 203/2006 "Istruzioni per la progettazione, l'esecuzione ed il controllo di strutture di calcestruzzo armato con barre di materiale composito fibrorinforzato".

Patrimonio edilizio-infrastrutturale esistente da Rinforzare-Consolidare

In merito al patrimonio edilizio-infrastrutturale esistente, le barre e le lamine vengono impiegate per il rinforzo e il consolidamento di strutture in cemento armato, muratura o legno poiché, oltre alla resistenza a corrosione, presentano una notevole leggerezza e ottimi rapporti resistenza/costi/benefici.

Le tecnologie possibili con l'impiego di questi materiali innovativi sono l'NSM, il Plate Bonding ed il Post Tensioning di seguito illustrate:

  • NSM (Near Surface Mounted Bars)
    Si tratta di una tecnologia già largamente diffusa in USA ed in Canada in grado di assicurare rinforzo flessionale/tagliante a seconda delle necessità. Tali barre a sezione circolare o rettangolare vengono annegate nei giunti di malta delle murature o in apposite scanalature tracciate sulle sezioni per quanto concerne le strutture in ca/cap. A seguito del tracciamento della scanalatura mediante apposite frese, viene iniettata la stessa per circa metà volume, successivamente inserita la barra e completata l'iniezione di resina al fine di garantire la necessaria aderenza tra barra e substrato, indispensabile per trasferire gli adeguati sforzi di trazione tra i vari materiali.

    Materiali per questo tipo di applicazione: FID-ASLAN 100 GFRP / FID-ASLAN 200 CFRP / FID-ASLAN 500 CFRP


  • Plate Bonding
    Si tratta di una tecnologia che prevede l'applicazioni di profilati pultrusi (lamine) che possono essere installati direttamente sul substrato, apportunatamente livellato, soprattutto nel caso di strutture in CA e CAP, per mezzo di resine epossidiche al fine di incrementarne la resistenza a flessione e taglio.

    Materiali per questo tipo di applicazione: FID-ASLAN 400 CFRP/ FID-FORTIUS CFRP

  • Post Tensioning
    Questa tecnologia prevede l'utilizzo di barre in CFRP installate in situ su strutture in ca/cap al fine di realizzare un intervento con il duplice scopo di rinforzare attivamente a flessione le sezioni interessate e al tempo stesso garantire un minimo recupero delle freccie in esercizio. Tale tecnologia prevede il pretensionamento delle barre mediante opportuni dispositivi di tiro, installati sulle sezioni da rinforzare, in modo da riproporre all'esterno della sezione quanto comunemente realizzato in stabilimento per le sezione in cap pretese.

    Materiale per questo tipo di applicazione: FID-ASLAN 200 CFRP

Normativa di riferimento: CNR DT 200/2004 " Istruzioni per la Progettazione, l'Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l'utilizzo di Compositi Fibrorinforzati".

Nella sezione "Applicazioni" è possibile scaricare le schede degli interventi con l'utilizzo di Barre e Lamine Pultruse.

Schede dei materiali
scarica le schede tecniche (pdf) dei materiali

BARRE IN FIBRA DI VETRO


BARRE IN FIBRA DI VETRO PER APPLICAZIONI GEOTECNICHE


BARRE IN FIBRA DI CARBONIO A SEZIONE CIRCOLARE AD ADERENZA MIGLIORATA PER IL RINFORZO STRUTTURALE


BARRE IN FIBRA DI CARBONIO A SEZIONE RETTANGOLARE AD ADERENZA MIGLIORATA PER IL RINFORZO STRUTTURALE


LAMINE PULTRUSE IN FIBRA DI CARBONIO AD ADERENZA MIGLIORATA PER IL RINFORZO STRUTTURALE

 
 
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